Martedì mattina (15.2.2011), ore 2.56: eruzione solare provoca una eccezionale e incontrollata tempesta elettromagnetica.
Secondo gli astronomi si tratterebbe del fenomeno più potente osservato negli ultimi quattro anni. Una tempesta elettromagnetica che ha immediatamente e notevolmente inciso sulle attività terrestri.
Per ora danni alle comunicazioni radio su onda corta in Cina, ma gli effetti potrebbero palesarsi anche attraverso guasti alle comunicazioni satellitari ed elettriche.
In base alle dichiarazioni Nasa sappiamo che l’esplosione avrebbe provocato danni nella ionosfera terrestre sopra la Cina. Effettivamente si ritiene che essa sia la prima del nuovo ciclo solare e che la macchia da cui essa ha avuto origine si stia espandendo in modo progressivo. Dunque, dal Solar Dynamics Observatory, è stata registrata la presenza di un intenso fascio di raggi ultravioletti in direzione della Terra.
Con l’espressione “eruzioni solari” si fa riferimento a violente esplosioni causate da forte attività magnetica che possono essere considerate l’equivalente di milioni di bombe all’idrogeno insieme.
Pare che il Sole si stia risvegliando (dal punto di vista dei bagliori) dopo un periodo di scarsa attività durato diversi anni. Questa potrebbe essere soltanto la prima di una serie di eruzioni, già si parla infatti di un evento simile, ma di dimensioni ancora maggiori, che potrebbe verificarsi nel 2013.
Non c’è comunque preoccupazione fra gli esperti, è pura routine!