In realtà si voleva verificare l’esistenza di anelli intorno al “pianeta nano” (declassato da “pianeta” nel 2006, in seguito alle ridefinizione dei parametri legati al termine pianeta), ma come spesso accade in ambito scientifico, la ricerca guidata dallo scienziato Mark Showalter ha condotto a risultati inaspettati.
Plutone ha effettivamente un compagno che non avevamo ancora conosciuto! Si tratta di un quarto satellite, di diametro compreso fra 13 e 34 km, identificato con il nome di P4. Esso si troverebbe tra le orbite di Notte e Idra, satelliti che insieme al mastodontico (in confronto) Caronte, fanno parte della famiglia di “lune” di Plutone.
Grande entusiasmo dunque fra gli astronomi della Nasa che con il telescopio Hubble hanno avuto la possibilità di osservare un oggetto tanto piccolo e distante. Per ora, in attesa di dettagli sul satellite, non ci resta che aspettare il 2015, anno in cui la sonda New Horizons arriverà ai confini del sistema solare proprio per studiare questi corpi erranti.