23 settembre: primo giorno di autunno, giorno di equinozio.
23 settembre 2011: sui quotidiani la notizia della conferma ufficiale del superamento della velocità della luce durante l’esperimento Cngs (Leggi l’articolo su Repubblica).
23 settembre 2011, presso Università di Roma La Sapienza: incontro con i membri degli equipaggi Soyuz e NASA Endeavour della International Space Station.
Ore 12.45, Aula Magna, scenario notevole, ospiti ancora di più, naturalmente. Paolo Nespoli, Catherine Coleman, Gregory Harold “Box” Johnson e Andrew Jay Feustel pronti ad illustrare esperimenti, parlare della vita da astronauta, ascoltare le domande degli studenti, dunque raccontare e raccontarsi.
Filmati sull’ingegneria che sta dietro i voli spaziali, immagini e commenti sull’addestramento degli astronauti, cenni sulle cerimonie ufficiali (come ad esempio i fiori sulla tomba di Gagarin in Piazza Rossa prima del lancio), racconti intriganti sulle esperienze vissute e sull’impatto delle stesse sull’animo dei protagonisti. Gioie e dolori vissuti a bordo, momenti difficili e soddisfazioni.
E poi le risposte a quei perchè di studenti che ancora vedono il futuro come qualcosa di poco nitido, di non definito.
Il commento più bello? Sicuramente quello di Nespoli che alla domanda “Cosa si prova nel vedere la Terra dallo Spazio?” risponde in modo spontaneo e sincero affermando che in quel caso ci si trova a dover riconsiderare tutti i valori perchè lo spazio infinito evoca pensieri sconfinati.