E’ stato annunciato durante lo European Planetary Science Congress tenutosi a Nantes e pubblicato su “Icarus”, anche Venere ha il suo strato di ozono. La scoperta è stata resa possibile dall’attività dello strumento SPICAV, uno dei tre spettrometri presenti a bordo della sonda Venus Express dell’Agenzia Spaziale Europea orbitante intorno a Venere. SPICAV non ha guardato all’interno dello strato gassoso che compone l’atmosfera venusiana, ha piuttosto osservato le stelle visibili dall’altra parte del pianeta. In effetti, alcuni gas possono riconoscersi indirettamente analizzando il tipo di radiazioni che assorbono: raccogliendo la luce proveniente dagli astri osservati, lo spettrometro ha registrato l’assenza di radiazioni ad una certa lunghezza d’onda, fenomeno dovuto proprio ad un sottile strato di ozono che le assorbe (meno denso di quello terrestre). Ecco quindi un aspetto che accomuna Venere alla Terra e a Marte, la presenza di uno scudo che protegge il pianeta assorbendo la radiazione ultravioletta.