Andromeda in HD

Si tratta della fotografia più grande e nitida che sia mai stata scattata alla galassia “nostra vicina di casa”, la galassia a spirale Andromeda, nota anche come Messier 31. L’autore di questa vera e propria opera d’arte è il telescopio spaziale di NASA/ESA, Hubble.
Eccezionalmente estesa per numero di pixel, la foto mostra oltre 100 milioni di stelle e migliaia di ammassi stellari incorporati in una sezione del disco della galassia che si estende per più di 40000 anni luce. 
Ciò che ha permesso di realizzare tale panorama mozzafiato è il programma PHAT, acronimo di Panchromatic Hubble Andromeda Treasury, che ha analizzato la galassia nel vicino ultravioletto, in luce visibile e nel vicino infrarosso, abbinato all’Advanced Camera for Surveys montata a bordo di Hubble.


Nell’immagine si mostra soltanto un terzo della galassia: essendo un’immagine di 1,5 miliardi di pixel necessiteremmo di 600 televisori HD per visualizzarla in maniera corretta.
L’immagine originale è invece di 3.9 miliardi di pixel. 

Dall’analisi della foto c’è già chi ha ipotizzato che Andromeda possa essere stata coinvolta in una collisione con un’altra galassia avvenuta 2 miliardi di anni fa. Immagini di questo tipo, in futuro, aiuteranno sicuramente gli astronomi a comprendere e interpretare la luce proveniente da galassie simili alla nostra, che però distano molto di più di Andromeda dalla Terra. 

Per catturare la gran parte della sezione della galassia c’è stato bisogno di 411 scatti separati, in un secondo momento assemblati in un’immagine a mosaico. Quello mostrato è parte del nucleo della galassia (sezione bianco/gialla, a sinistra), parte in cui le stelle sono più agglomerate e poi (andando verso destra) gas stellare e vuoti che percorrono tutto il disco esterno. In questa sezione, i grandi gruppi di stelle dal colore blu indicano i cluster stellari e le regioni di formazione stellare, mentre le striature più scure altro non sono che complesse strutture di polvere stellare. Infine, qui e lì si possono individuare stelle rosse più fredde che indicano l’evoluzione della galassia nel corso di milioni di anni ( quasi come gli anelli che attraversano il tronco di un albero).

Quì è possibile visionare meglio l’immagine.

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