Sulla scia delle “catene di Sant’Antonio”, di tanto in quando arriva la notizia della fine del mondo. La prossima è prevista per il 28 settembre, ma tranquilli, sopravviveremo! Nel 2010, tale Efrain Rodriguez, a dispetto di complicati calcoli astronomici o di potenti strumenti, ha affermato “Me lo ha detto Dio”. Una notizia che evidentemente non ha sapore scientifico, a cui perfino la Nasa si è sentita in dovere di rispondere: “Numerosi articoli su blog e pagine web”, scrive l’agenzia spaziale statunitense, “stanno erroneamente sostenendo che un asteroide si scontrerà con la Terra, in qualche giorno tra li 15 e il 28 settembre. In una di questi giorni, dicono le voci, ci sarà un impatto, nei pressi di Porto Rico, che causerà la distruzione delle costa atlantica degli Stati Uniti e del Messico, così come del Centro e del Sudamerica”.
Una “giornata ad altissimo rischio” quindi, che coinciderebbe con l’eclissi di luna, evento conosciuto in America come Blood Moon (Luna insanguinata).
“In memoria di coloro che hanno reso l’estremo sacrificio così che altri potessero raggiungere le stelle. Ad aspera per astra. Buona fortuna all’equipaggio dell’Apollo 1” – Appuntamento rimandato con Armageddon.